Non sono abituata a prendere posizioni per partito preso, e sono sempre disponibile a un confronto franco e pronta a cambiare idea. No, questa è una bugia. Però stavolta è vero. Mi sono interrogata a lungo circa le prospettive della mia città, quello che sta succedendo al Sindaco, le possibili conseguenze e tutto il resto. Mi interrogo tutt’ora che pure un’idea me la sono fatta, e una posizione più o meno l’ho presa. Pronta a essere smentita.
Ci sono una serie di cose che vanno dette, però. Non voglio mettermi a fare la valutazione complessiva o parziale dell’operato di De Magistris, voglio solo esprimermi nel merito della questione. il merito secondo me è che non possiamo elaborare le nostre valutazioni su qualcosa a partire dal fatto che porterebbe conseguenze nefaste, troppo negative. Non è quello che potrebbe venire poi a dover influenzare le nostre valutazioni su quello che accade qui e ora. Non possiamo esaminare la questione con lo spettro del commissariamento: sarebbe una valutazione di prudenza, non una valutazione politica.
E non possiamo nemmeno usare lo spauracchio del garantismo. Non è una questione di garantismo: se siamo disposti a dire che uno può tenersi la poltrona di amministratore di una città per la sua personale battaglia politica, per quanto giusta questa possa essere, non siamo proprio più abituati a ragionare di politica in maniera sana.
E niente, ho detto questa e altre cose qui: http://www.ilcorsaro.info/nel-palazzo-3/caro-sindaco-e-una-piccola-storia-ignobile-ma-noi-non-possiamo-farci-niente.html
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