Tutti quanti Charlie Hebdo finché nun se tratta e caccia’e sord’

greta_ramelli_vanessa_marzulloIl riscatto è costato appena un pezzetto di F35, 70 metri di TAV, tipo meno di un centesimo di quanto lo Stato perde ogni anno in evasione fiscale, e l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo.
Però non ha senso.

Non ha veramente alcun senso porre il problema di quanto costi salvare la vita a qualcuno.
E, detta proprio fuori dai denti, io non sono buonista e non ritengo che la vita sia un valore assoluto.
Non penso che tutti meritino di vivere, e anzi certe morti proprio non riesco a farmele dispiacere.
È una cosa brutta? Può darsi, ma è vero. Almeno non sono ipocrita.

La vita non è un valore assoluto ma nemmeno un valore quantificabile, però. Se uno merita di morire per me non merita di morire fino a un certo prezzo, per spiegarmi. O e murì, o nun e murì.

È per questo che trovo incomprensibile la carica di indignazione che sta accompagnando la liberazione di queste due povere cristiane e penso che palesi un livello di ignoranza disarmante.
Io veramente non volevo commentare questa cosa perché è degradante quello che leggi in giro, però che cazzo se almeno tra di noi, dal basso, non proviamo a invertire le narrazioni di merda che ci propinano per farci credere che il mondo giri storto allora non si va da nessuna parte.

Ma abbiamo la minima idea di cosa sia una missione di cooperazione? Abbiamo idea del fatto che puoi andare a fare cooperazione pure se “tieni solo vent’anni”?
Abbiamo idea del fatto che, tipo, fare volontariato non è un fatto da irresponsabili?
O crediamo veramente, come ci hanno insegnato, che questa è casa nostra, e che nessuno ci deve invadere e che da qua non ci dobbiamo muovere perché fuori è pericoloso e non ne vale la pena?
“Perché non si sono fatte i fatti loro?”.
È disarmante il fatto che non si riesca a comprendere la ragione per cui uno a vent’anni possa decidere di non farsi i fatti propri, di dedicarsi a questo, piuttosto che starsene a casa propria.
Ed è disarmante che questo venga etichettato come il gioco di due sprovvedute.
Ma se pure fossero solo delle sprovvedute: dovevano morire?

Ma quanta arroganza, quanta presunzione, quanta poca percezione di quanto grande sia il mondo e quanto piccoli bisogna essere per fare i leoni, con il culo su una sedia e da dietro a uno schermo, e offendere e sminuire e umiliare chi ha deciso di mettersi in gioco e non pensare solo ai cazzi propri?!

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2 risposte a Tutti quanti Charlie Hebdo finché nun se tratta e caccia’e sord’

  1. Vix ha detto:

    Purtroppo, cara amica, la gente non ragiona ma si limita a dare fiato alla bocca solo per sentirsi in democrazia (e tra l’altro questo è il modo peggiore per farlo, è il populismo che ci porta ad essere un paese di caproni). Il terzo settore, il no profit, il volontariato in Italia sono considerati perdite di tempo, quanto piuttosto l’occasione per migliorare questo sfaccimma di Paese dal basso. Te lo dico perché ci sto dentro, non sai quante volte quelli che sanno che appartengo ad un’associazione mi dicono MA CHI TE LO FA FARE? Me lo fa fare l’idea di sentirmi utile. Visto che dietro un pc non servo a niente, almeno faccio qualcosa per qualcun altro. Se le ragazze hanno deciso di affrontare questo viaggio con le sue difficoltà sono da premiare. Se si sono trovate in questa situazione è inutile condannarle. E’ come se dicessimo ai naufraghi della Concordia T’è PIACIUT A FA A CROCER? E MUOR.
    Purtroppo, e ripeto purtroppo, viviamo di fronte ad un tribunale mediatico che non grazia manco gli innocenti.

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  2. I Like The White Wine ha detto:

    Ti leggo oggi per la prima volta con questo articolo. Continuerò a leggerti, intanto mi trovo completamente d’accordo con ciò che hai scritto. Anche io non volevo nemmeno commentare tutte le grandissime idiozie dette sul rapimento e poi sulla liberazione di Greta e Vanessa, ma poi non ce l’ho fatta. Mi vergogno proprio di vivere in un paese fatto di così tanti luoghi comuni, di gente che vive nell’ignoranza e se ne vanta a quanto pare, che non sa, con conosce e non vuole conoscere e parla comunque, giudica, spara sentenze gratuite.
    Ciao, a presto!

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